“La Grande Onda” – Katsushika Hokusai (1823-1829)
Dentro il freddo che sento avanzarmi dalla testa ai piedi quasi fosse un macigno che mi appesantisce e mi spegne ogni sorriso, fuori dal pulsare del mio cuore oggi stanco e senza sangue:
eliminiamo il Forse.
E mentre il tempo mi penetra nel petto bloccando ogni movimento energetico del mio essere, 3 mesi son stati più corti di questa terribile giornataccia, vivi ed in espansione al contrario di oggi giornata eterna, morta e secca:
eliminiamo il Spenta.
..e quando ci ripenso non ci credo, perché come un onda scrosciante e ritmica, che muore e rinasce, interminabilmente poi cresce non smettendo mai; navigo e volo, cullato e sorretto:
eliminiamo il Accesa.
Non c’è stata scintilla
ma un prendermi per mano, portarmi sull’onda
e la convinzione che sei stata tU,
non quello che mi immaginavo che fossi.
E un pò le parole passano in secondo piano, ché le foto son così intense.. poi rileggi e pensi che valeva la pena scriverlo, e che ci tornerai da queste parti.
By: eilise on febbraio 3, 2009
at 10:35 PM
Gian..
oggi pedalavo sotto il sole e pensavo..
hai mai fatto caso che i nostri segni zodiacali hanno come elemento aria e acqua?..
e che aria+acqua nel mare..
.. fanno l’onda?
By: shalamun on marzo 10, 2009
at 3:09 PM